Fungo Porcino di Borgotaro
Borgo Val di Taro è la patria incontestata del fungo prugnolo e porcino, due unici ed inestimabili doni della natura.
Nel periodo primaverile la nascita del fungo prugnolo segna l’inizio della stagione e risveglia la valle dal torpore invernale, richiamando migliaia di buongustai da tutte le parti d’Italia.
E’ un fungo raro ed assolutamente delizioso, presente nei boschi e nei prati a basse latitudini.
Il suo aroma unico, intenso e fruttato, arricchisce la cucina valligiana fin dai tempi più antichi e può essere degustato nei tipici ristoranti locali, dove viene sapientemente cucinato nei piatti tradizionali che ne esaltano la fragranza e il sapore.
Nel periodo estivo e autunnale il fungo porcino (IGP) è il re incontrastato del sottobosco con qualità organolettiche sia olfattive che aromatiche uniche al mondo.
La sua raccolta è una consuetudine che si tramanda nella valle fin dai secoli più antichi, tanto che è diventato, a livello mondiale, il simbolo di Borgo Val di Taro. Ogni anno i cercatori provengono da ogni parte d’Italia per coltivare questa vera e propria passione e trascorrere giornate uniche immersi nella natura più incontaminata e selvaggia dell’Appennino.
Siamo lieti di offrire ai nostri ospiti una giornata di vero e assoluto relax e divertimento, immersi nei suoni e nei colori della natura, mettendo a disposizione una guida che accompagnerà i cercatori nei boschi migliori indicando nel contempo, i comportamenti per il rispetto del territorio per conservare la sua incontaminata bellezza.
Vi guideremo attraverso i profumi ed i sapori di un sottobosco ricco di frutti quali lamponi, fragole e mirtilli che allieteranno i vostri palati con il loro aroma inteso per poi riposare nei luoghi di sosta con fontane di acqua sorgiva e cristallina, creati appositamente per dare ristoro ai cercatori alla fresca ombra delle pinete.